Borse 4 gennaio 2021. L’anno inizia in positivo per il Vecchio Continente. Londra è la ‘Maglia Rosa’.
MILANO – Borse 4 gennaio. Inizio positivo per i mercati del Vecchio Continente. La speranza dei vaccini hanno portato i listini a chiudere in rialzo in questa prima sessione del 2021.
Un andamento, però, che rischia di essere condizionato in futuro dalle restrizioni previste per evitare una terza ondata. Le acque degli indici continuano ad essere molto agitate e difficilmente si ritornerà ad un rendimento lineare dei mercati prima dell’inizio della campagna di vaccinazione di massa.
Borse 4 gennaio, Piazza Affari in positivo
In attesa di conoscere le mosse dei singoli Paesi per contrastare l’emergenza coronavirus, i mercati europei hanno iniziato il 2021 in positivo. Londra è stata la migliore con una crescita dell’1,72% rispetto all’ultima chiusura dello scorso anno. Numeri più contenuti per Parigi (+0,68%) e Milano (+0,37%). Quasi invariato Francoforte (+0,08%).
La giornata dei mercati si era aperta con l’andamento contrastato in Asia. A chiudere in positivo sono stati Hong Kong (+0,72%), Shanghai (+0,81%) e Seul (+2,38%), mentre in negativo Tokyo che ha perso lo 0,68%. Chiusura in rosso per Wall Street. L’aumento dei contagi e le restrizioni che si stanno registrando in quasi tutto il mondo hanno portato il Nasdaq a lasciare per strada l’1,47% e il Dow Jones l’1,25%.
Spread in rialzo
Lo spread ha iniziato l’anno in rialzo. La prima seduta del 2021 il differenziale l’ha chiusa in area 115 punti base. Per quanto riguarda l’euro, la moneta europea è passata di mano a 1.2263 dollari e 126,5 yen.
Il petrolio ha chiuso in rosso in attesa delle decisioni che potrebbero arrivare dall’Opec+. Il Wti in scadenza a febbraio ha lasciato per strada il 2% a 47,5 dollari al barile. Numeri destinato ad essere rivisti nei prossimi giorni in caso di una revisione positiva da parte di Opec. Le comunicazioni arriveranno nel giro di poco tempo.